Allo specchio

 

bambino allo specchioVedo ancora quel bimbo loquace ed attento,
lo stesso ragazzo che sfida il sistema.
Penso all’ impavido giovane che credeva di esistere…
…il medesimo uomo che si pone il problema.

Non giunge a me nuovo l’ enorme quesito,
già ero fanciullo…davanti allo specchio:
quale fosse il mio ruolo…esisto davvero?
…sarà da scoprire pure da vecchio.

Non trovavo risposte, ovunque cercavo…
non se ne usciva…questo era chiaro.
Allora decisi di esserne l’ arbitro,
vivendo ogni istante e scordando l’ amaro.

Son passati trent’anni da quel primo riflesso,
e ora ci torno ma è un altro lo specchio.
Mi vedo cresciuto…anche cambiato,
ma il cuore che batte è sempre lo stesso.

Esso mi disse come lottare,
ma non presagiva i tributi da dare.
Mi ha permesso di dire che sono esistito,
e l’ ho fatto per me…non per un mito!

Non sono un anziano e nemmeno un bambino,
eppure di entrambi vi è certa presenza.
Allo specchio io vedo la persona più vera,
sia nella forma che nell’essenza. (a.g.)

Pubblicato da eskander

Artista rivoluzionario povero in CANNA per scelta di vita.

2 Risposte a “Allo specchio”

    1. Quando scrivo nutro sempre la speranza che siano tante le persone che si pongono degli interrogativi e riescano ad affrontare la vita pur non avendo tutte le risposte. Grazie per esserci.

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