Vorrei

Uno sguardo di donna che sfiori la pelle
e con lieve pudore attraversi le vesti;
in un nudo perenne ascoltasse i miei occhi…
sapendo dar eco a tutti i miei gesti.

Nelle notti d’inverno a scaldarci a vicenda
e in quelle d’estate a bruciare di ardore;
negli autunni più truci a creare un sorriso
e nel mese dei fiori a scoprirne il colore.

Da sentire vicino anche quando è lontana…
con addosso il profumo e negli occhi il suo viso;
vorrei fosse una santa un pochino puttana…
dal linguaggio forbito ma anche conciso.

Che non badi ai miei soldi e ne avesse lei tanti,
ma non fosse oberata dal duro lavoro;
con lo stile elegante, sappia essere sexy
e nei giorni peggiori non perda decoro.

Non la voglio zerbino e nemmeno una schiava,
ma neanche padrona di chi già le appartiene;
alquanto incosciente o temeraria,
scegliesse col cuore anche se non conviene.

Se esistesse sta donna che ho bisogno di amare,
di certo la sorte saprebbe che fare;
per questo destino che sento nel cuore,
io vivo ogni istante senza averne il timore. (a.g.)

sguardo_di_donna_araba

 

Pubblicato da eskander

Artista rivoluzionario povero in CANNA per scelta di vita.