Lei si sdraia con la pancia a terra, perché la foto venga ancor più bella. Foglie secche su vestiti in pelle, incoerenze da cui lei dipende. Un tramonto che rapisce il giorno; luci ed ombre che le fan contorno. Un sorriso che le bagna il volto; solo un pianto le può dar conforto.
Io le presto anche il mio cuor contorto, e non mi nego quando vuole ascolto. Fosse anche per un solo istante, vorrei essere il suo amor più grande.Non m’importa che lei è molto bella; l’amerei anche se fosse brutta. Mi ha sfiorato col suo cuor di stella, e la vita m’ ha sorriso…tutta!
Vorrei solo che fosse contenta; non ambisco certo a possederla. Mi accontento che mi sia amica, e non finisse insieme a questa vita. Valentina la mia amica mora; Valentina ma che gran signora. Valentina che non vede l’ora… di abbracciare il vento con cui vola!