Un bimbo guardava

le storie ascoltate confuse in ricordi,
Pensieri lontani di volti mai visti
travolti da orde di ignavi smarriti.
 
I giochi..vietati, i sorrisi…negati, l’infanzia proibita.
Gli spazi…ristretti, gli abbracci…protetti, i nonni nei letti.
La danza…vietata, il canto…isolato, l’amore…dosato.
 
Un bimbo guardava il mondo in cui è nato
pensando che forse era tutto sbagliato.
Il bimbo cresceva e ad altri si univa
creando con loro un mondo diverso. (a.g)

Pubblicato da eskander

Artista rivoluzionario povero in CANNA per scelta di vita.