Sarà l’alba di un giorno già visto,
quello in cui tutto quanto avrà senso,
come il tempo che mostra il suo viso
a chi fugge e rinnega se stesso.
Sarà il vento con le spine di luce,
che trafigge l’umano più ignaro,
con coscienza che viene dal ventre,
come un grido dall’eco di ghiaccio.
Sarà l’alba di un giorno già visto,
il più lungo e davvero vissuto,
tra risvegli e cadute nel sonno,
avrà sempre una Luna al tramonto. (a.g.)