Elezioni farsa e capponi allo sbaraglio

Tra i vari partitocrati che si proclamano paladini del popolo, troviamo personaggi che hanno vissuto decenni grazie al sistema che dicono di contestare, individui che utilizzavano le museruole per sponsorizzarsi, professionisti della pandemia del tutto ignoti sino al 2020 e diversi aspiranti al riciclo, che vedono nei moti insurrezionali un bacino di voti grazie al quale poter tenere calde le proprie chiappe.
Ebbene, quasi tutti costoro che chiedono oggi il vostro voto, rappresentano poco o niente! Si tratta quasi sempre di singoli personaggi e minuscoli gruppi di persone che si sono auto assegnate determinati ruoli. Davvero pochi i segretari, i referenti, i membri di commissione presenti in queste organizzazioni politiche e associazioni che si siano mai messi in discussione nel ruolo che ricoprono!
Non usciremo dal disumano progetto di riassetto del sistema grazie a queste elezioni farsa, che hanno il solo scopo di rafforzare e consolidare il regime che dovrebbe spogliarci di qualsiasi ulteriore forma di sovranità, finanche quella del nostro stesso organismo.
Queste varie formazioni politiche, nonostante i fatti abbiano dimostrato che un 25% non sarebbe sufficiente a fermare le politiche dei vari Esecutivi, pur nella consapevolezza di poter aspirare ad un utopistico 3%, vanno proponendosi come qualcosa di significante o significativo. Parliamo di quelle stesse persone che, allorquando le piazze si riempirono di “indignati al Green pass”, (dal 24 luglio 2021), iniziarono ad appropriarsene per propinare i propri simboli e comizi demagogici a coloro i quali nemmeno sapevano della loro esistenza, né erano interessati a saperne. Non sono credibili! Sarei curioso di chiedere a tutti loro quante sanzioni e denunce abbiano collezionato da marzo 2020 ad oggi! Sarei curioso di sapere quanti di loro si siano impoveriti negli ultimi 2 anni e quanti, invece, ci abbiano “marciato sopra” e piuttosto bene.
L’impegno dovrà restare quello di rafforzare la “rete territoriale di resistenza“, così come sto tentando di fare da anni e, in particolare nell’ultimo periodo, con il comitato “Costituzione in Azione” e all’interno del “Comitato di Liberazione Nazionale“.
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Pubblicato da eskander

Artista rivoluzionario povero in CANNA per scelta di vita.