Democrazia USA? Mah?

NuclearBomb

Era il 1980 quando frequentavo la V Elementare e studiavo la Seconda Guerra Mondiale. Descritto come fosse un “Golden Goal” che assegnò il titolo di un campionato di calcio, appresi di quelle 2 bombe atomiche con cui venne imposta la resa incondizionata al Giappone.

Era l’agosto del 1945 quando aerei americani sganciarono la bomba atomica “Little boy” su Hirnativioshima prima, e “Fat boy” su Nagasaki poi. E’ giusto evidenziare che anche i nomi con cui vennero definiti gli ordigni sono emblematici di quella che può essere la mentalità di uno Stato che si è fondato sullo sterminio di popolazioni autoctone.

Il numero di vittime dirette conseguenti a queste operazioni belliche venne stimato tra le 100 000 e le 200 000, quasi esclusivamente civili. (Ci tengo a sottolineare quanto sia aberrante essere costretti ad un’approssimazione di queste stime in termini di decine di migliaia di persone).hist_us_20_ww2_hiroshima_pic_trees

Per la gravità dei danni diretti ed indiretti causati dagli ordigni, per le implicazioni etiche comportate dall’utilizzo di un’arma di distruzione di massa, e per il fatto che si è trattato del primo e unico utilizzo in guerra di tali armi, i due attacchi atomici vengono considerati gli episodi bellici più significativi dell’intera storia dell’umanità.

Negli Stati Uniti prevale la posizione secondo cui i bombardamenti atomici sarebbero potuti servire ad accorciare la Guerra di parecchi mesi, risparmiando le vite dei soldati (sia alleati sia giapponesi) e dei civili, destinati a perire nelle operazioni di terra e d’aria nella prevista invasione del territorio nipponico ma, nonostante ciò, siamo in tanti a sostenere che quelli siano stati crimini di guerra perpetrati per accelerare il processo di resa dell’ Impero giapponese.

Dalla fine di tale Guerra abbiamo assistito a una serie infinita di conflitti armati in svariate aree del globo, e i pretesti sono sempre stati la difesa della democrazia, la legittima difesa, il pericolo che i nemici producessero armi di distruzione di massa, l’arginare dei progetti espansionistici illegittimi di singoli Stati etc..vietnam

In sostanza, da 70 anni gli USA fanno le guerre per impedire a qualcuno di usare quello che solo loro possiedono, e che loro solamente hanno realmente utilizzato per sterminare un numero indefinibile di persone quasi sempre inermi, indifese e non partecipi attivamente ad alcun conflitto.

Non so voi, ma il sottoscritto non potrà MAI perdonare nessuno che si renda responsabile della morte di innocenti, fossero 2, 20 o 20 milioni.

Pubblicato da eskander

Artista rivoluzionario povero in CANNA per scelta di vita.