Niente è per caso, e per chi crede ci sia in atto un disegno per imporre un Unico Governo Mondiale, episodi pseudo terroristici come quelli di cui si dà notizia in questo articolo si leggono nell’ottica di un’ escalation globale dell’instabilità economica, politica e sociale, finalizzata a condurre gli Stati nel caos. Tale confusione è prodromica di quella che sarà la soluzione proposta/imposta dai “signorotti del Nuovo Ordine Mondiale”, quei pochi potenti che, di fatto, governano sul Pianeta da decenni utilizzando classi dirigenti colluse e corrotte nella maggioranza degli Stati non più sovrani.(ndr)
Come riportato da Zero Hedge, la Cina meridionale è stata scossa da diverse esplosioni di bombe che hanno caausato almeno 6 morti.
In un quadro di grandi tensioni interne di natura economica e sociale, all’indomani del licenziamento di oltre 100.000 minatori, in un momento in cui la Cina sta cominciando a soffrire anche il male che meno conosceva, vale a dire quello dell’occupazione, mentre una moltitudine di lavoratori migranti lottano per trovare soluzione ai propri problemi, le fabbriche sono a corto di denaro, l’edilizia e la produzione girano al minimo in tutta la Cina, ecco che avviene l’ultima cosa che Pechino avrebbe voluto vedere: “l’agitazione”.
La peggiore dimostrazione che potessimo avere di questa agitazione è rappresentata da quanto riportato da Xinhua, a proposito di una serie di esplosioni che hanno scosso la città meridionale cinese di Liuzhou, uccidendo almeno sei persone e ferendone più di una dozzina.
Secondo NBC, un capo della polizia locale ha detto all’agenzia di stampa statale Xinhua che le esplosioni hanno colpito 13 obbiettivi tra cui un ospedale, un mercato del cibo e una stazione degli autobus.
L’ emittente statale CCTV ha citato un capo della polizia dicendo che le esplosioni sono state causate da “pacchi contenenti esplosivi”, senza fornire ulteriori informazioni. In altre parole, per la prima volta negli ultimi anni, qualcuno in Cina ha deliberatamente inviato pacchi bomba in diverse zone densamente popolate, tra cui un ospedale, un mercato, e una stazione degli autobus. CCTV riferisce che almeno 6 persone sono state uccise e almeno 13 quelle ferite. NBC News non ha potuto fare altro che confermare subito l’accaduto. 
Le immagini caricate su Twitter per i media cinesi sembravano mostrare edifici parzialmente crollati, macerie per le strade, e almeno un pennacchio di fumo sopra la città.
Secondo l’agenzia statale di informazione Xinhua, l’incidente viene definito come un atto di terrorismo.
Tutto questo ci porta alla conclusione che, se c’è una cosa che la Cina non può assolutamente permettersi in questo momento, è quella di dover porre disordini pubblici e violenza civile davanti ai problemi causati da una situazione economia che è già drammatica.
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